Da parte di tutte, proprio tutte noi della Scuola San Michele, i più sinceri ed affettuosi auguri di buona Pasqua, a voi bimbi e alle vostre famiglie!!!
Categoria: Succede @ San Michele
Buon Triduo e buona Pasqua
Dal Presidente della Scuola, gli auguri per vivere a pieno questo Triduo, lasciandoci ispirare dalla Liturgia di questi giorni e dalla presenza con noi dei nostri “piccoli” in casa con noi.
Alle Famiglie della Scuola dell’Infanzia San Michele – PASQUA 2020
Carissime Famiglie,
Vi scrivo per un sentito augurio di Buona Pasqua!
Vorrei farmi aiutare dalla Liturgia di questa Settimana Santa, che in pochi giorni ci fa passare dall’ Ultima Cena alla Resurrezione con in mezzo tutte le tappe principali della nostra fede.
In particolare, il Giovedì Santo è tradizionalmente caratterizzato dal segno della lavanda dei piedi, che a Cantù viene ogni anno fatta dal Sacerdote ad alcuni bambini della nostra Comunità. Quest’anno non sarà possibile, ma rimane in tutti noi genitori quell’atteggiamento di servizio verso i più piccoli che è alla base del gesto di Gesù. In questo momento di quarantena non manchiamo di essere al loro servizio e di averli sempre in mente: lo fate come genitori, lo facciamo come Scuola, sia ognuno di noi singolarmente che tutti insieme.
Se il Giovedì Santo siamo noi al servizio dei bambini, l’invito che vi faccio è che a Pasqua ci lasciamo “guidare” da loro. Dobbiamo imparare dai più piccoli la capacità di gioire e di mettere da parte le preoccupazioni. E’ il giorno più bello per ogni cristiano e Gesù stesso ci ha detto che per entrare nel Regno dei Cieli dovremo diventare come bambini.
In questa “strana” Settimana Santa è quindi questo l’augurio che voglio farvi: condividiamo l’essere a servizio dei “nostri” bambini, e impariamo da loro a gioire nella gioia!
Buona Pasqua a tutti voi!
Marco Livio
Anche a nome del Consiglio di Amministrazione
Buona settimana autentica!
Riportiamo qui di seguito la lettera che don Antonio scrive alle famiglie della nostra comunità all’inizio di questa “strana ma autentica” Settimana. (qui anche in pdf.)
Care famiglie della scuola dell’infanzia S.Michele, carissimi, vi scrivo all’inizio di questa settimana autentica nella quale il Signore Gesù con la sua Passione, Morte e Resurrezione compie la nostra salvezza e ci libera dal nostro male.
In questa situazione di emergenza, di malattia e di morte, che stiamo vivendo, forse ci domandiamo che senso ha la salvezza che ci offre il Signore, che sembra così lontana, quando a noi invece, in questo momento, interessa soprattutto la salvezza della vita dei nostri cari e dei nostri malati, interessa che questa pandemi finisca e ci faccia tornare alla nostra vita di sempre. Capisco che è difficile parlare di salvezza in questo momento ed è difficile celebrare la gioia della Pasqua mentre ancora attraversiamo la valle delle lacrime e della morte, credo però che proprio per questo momento la Pasqua sia l’unica risposta possibile per ridirci la speranza e non cedere alla rassegnazione.
La Pasqua non serve per farci dimenticare il venerdì Santo, ma serve per trovare ragione e speranza per tutti i venerdì santi della storia. La Pasqua è la certezza che dopo ogni venerdì santo di sofferenza e ogni sabato santo di assenza di Dio c’è la risposta della pienezza della vita che risorge anche dopo la sofferenza, la morte e l’assenza.
La Pasqua è l’ultima parola di Dio perché è la pienezza della vita che più non può morire. Lasciamoci avvolgere da questa Pasqua per sentire dentro di noi la vita che scorre e va assaporata nella pienezza di ogni suo aspetto anche di quelli difficili e faticosi. Se lasciamo scorrere dentro di noi la vita della Pasqua anche la morte non ci vincerà.
Ecco perché è importante, più che mai adesso, celebrare la Pasqua, perché in essa troveremo la forza di vincere la sofferenza e la morte, e la salvezza offertaci dalla Pasqua di Cristo sarà ora, in questo momento, per questa situazione, la risposta certa di noi credenti: la vita vince sempre sulla morte.
Belle parole? ma come facciamo a viverle, siamo stanchi, spaventati, disorientati, le nostre certezze e sicurezze vengono meno e la preoccupazione prende il sopravvento, come possiamo fare?
Consegniamoci con fiducia al Signore, consegniamoci alla sua Parola di amore e di vita, consegniamoci alla preghiera intensa e pacificatrice, facciamo la nostra parte per costruire un mondo che sia vero, con relazioni autentiche, prive di ipocrisia e di menzogna, apriamo il nostro cuore all’altro senza secondi fini, nella capacità vera di condivisione e di solidarietà.
Celebriamo la settimana santa nella nostra chiesa domestica seguendo i riti e celebrandoli come famiglia, lasciamo che la salvezza della Pasqua offerta a tutti da Gesù morto e risorto cambi e rigeneri le nostre relazioni e nostri valori, le nostre convinzioni e nostre priorità.
Lasciamo che questa Pasqua, così diversa, sia davvero un nuovo inizio.
Vi auguro, con tutto l’affetto di cui sono capace, che questa Pasqua 2020 segni un radicale cambiamento di rotta:
- per ognuno di noi nel riscoprire le vere priorità della vita,
- per la nostra chiesa per andare verso un futuro di essenzialità nell’annuncio della gioia della Pasqua,
- per la nostra società civile nel ripensare le relazioni sociali e i valori di uno sviluppo più rispettoso dell’ambiente, più equo e solidale.
Nell’attesa di ritrovarci tutti presto a scuola, un sentito auguri di Buona Pasqua a tutti e un abbraccio, virtuale ma sentito, ai nostri piccoli.
Buona settimana autentica e buona Pasqua a tutti!
d.Antonio
Vi invito a seguire la liturgia della settimana autentica secondo gli orari e le indicazioni che troverete su Vita Comunitaria (05.04) pubblicata sul sito della comunità pastorale: www.sanvincenzocantu.it
Riportiamo qui di seguito l’estratto degli orari delle celebrazioni e le modalità disponibili per seguirle online.
Le celebrazioni saranno trasmesse sulle pagine Facebook, Instagram della Comunità San Vincenzo e della Patorale Giovanile.
Inoltre è disponibile il nuovo canale Youtube http://www.youtube.com/c/comunitapastoralesanvincenzocantuintimiano (invitiamo ad iscriversi al canale, in modo da ricevere una notifica ogni volta in cui sta per avviarsi una diretta).
Settimana Autentica
- lunedì 6 aprile ore 18.00 S. Messa e ore 21.00 Compieta
- martedì 7 aprile ore 18.00 S. Messa e ore 21.00 Liturgia Penitenziale (senza confessioni).
- mercoledì 8 aprile ore 18.00 S. Messa e ore 21.00 recita del Rosario
Il Triduo Pasquale – Giovedì Santo
- Ore 8.30: celebrazione delle Lodi;
- ore 21.00: Messa nella Cena del Signore
UN GESTO IN CASA: nella cena, mettere al centro della tavola un pane spezzato, fermandosi in memoria di un Pane spezzato in quella sera; (le famiglie con i bambini possono fare la lavanda dei piedi seguendo il
sussidio della diocesi)
Il Triduo Pasquale – Venerdì Santo
(Giorno di magro e digiuno)
- Ore 8.30: celebrazione delle Lodi;
- Ore 15: celebrazione della Passione e morte del Signore
UN GESTO IN CASA: esporre, in un luogo adatto, il crocifisso di solito appeso alla parete e venerarlo con un momento di preghiera, concludendolo con il bacio devozionale (si può seguire il
sussidio della diocesi)
Il Triduo Pasquale – Sabato Santo
- Ore 8.30: celebrazione delle Lodi;
- Ore 21.00: solenne Veglia Pasquale.
UN GESTO IN CASA: mettere al centro una candela accesa, simbolo di Gesù risorto (si segue il sussidio della diocesi)
Domenica di Pasqua
- Ore 10.00: S. Messa;
- Ore 11.00: benedizione alla città dal sagrato della basilica di S. Paolo.
- Ore 18.00: recita dei Vesperi
UN GESTO IN CASA: all’inizio del pranzo pasquale, esporre una ciotola con dell’acqua (che un genitore potrà “benedire”) invitando tutti ad intingere la mano e farsi il segno di Croce in memoria del Battesimo (oppure si segue il
sussidio della diocesi)
Giornata consapevolezza dell’autismo (I)
Care famiglie,
la giornata di oggi, 2 aprile, è dedicata alla consapevolezza dell’autismo.
La quarantena ci vede costretti a casa ad isolarci, a non poter vivere le relazioni sociali, a non poter condividere attività ludiche ed evitare il contatto con altre persone, a compiere ripetutamente e in modo rituale gesti come il lavare le mani o misurare la febbre. Questo nuovo modo di vivere potrebbe aiutarci a comprendere il “mondo” delle persone autistiche.
Quando questa quarantena finirà, noi tutti torneremo a interagire e a socializzare, ma non sarà così per i soggetti affetti da autismo.
Dovremmo quindi prendere insegnamento da quello che stiamo vivendo per ricordare che l’autismo non ha scadenza.
Per questo motivo anche noi della scuola dell’infanzia San Michele vorremmo far arrivare il nostro abbraccio alle persone autistiche e alle loro famiglie e lo vorremmo fare condividendo con voi una storia per spiegare ai più piccoli l’autismo e il suggerimento di un’attività promossa da una delle tante realtà territoriali che operano sul territorio per l’autismo.
Ed ecco qui di seguito l’attività proposta per realizzare gli abbracci blu, distanti ma uniti!
Se un folletto passa davanti a scuola…
Questa sera, tutto solo soletto
tornava da far la spesa G. il folletto
e così -non so bene a che ora-
passò qui davanti e.. “Ci sono ancora!”
Che gioia vederli e che sorpresa,
appesi ancora alla corda ben tesa
ci sono ancora, davanti al cancello,
i vostri disegni: “Bimbi, che bello!!!”
L’asilo -anzi ops- meglio dire la scuola,
è sempre lì, e si sente un po’ sola,
ma non si è mica spenta, perché lei lo sa,
che ben presto vi accoglierà,
ed allora in giardino e nelle classi
si sentiranno ancora splendidi fracassi
di bimbi lieti, vivaci e pimpanti:
ci mancate bimbi, proprio tutti quanti!!!
Puzzle, tempo e opportunità
Da parte di Marco Livio, presidente del C.d.A. della Scuola, una breve riflessione, frutto di questo tempo in famiglia, nuovo ed inaspettato (regalato, si potrebbe dire!)
Con l’augurio che, al termine di questa esperienza -effettivamente imprevista- il puzzle di questi giorni possa rappresentare nella nostra vita futura un prezioso promemoria dei pensieri, dei sentimenti e delle esperienze vissute insieme ai nostri cari in questo “tempo strano”.
Dai, facciamo un ritratto “alla Leonardo”!!!
Ciao bambini, quanto ci mancano le nostre maestre?! E quanto voi mancate a loro?!
Iniziamo oggi una serie di proposte per “non sentirci troppo lontani”. Fino ad oggi abbiamo scritto solo a mamma e papà per informarli di cosa succedeva a scuola… sempre insieme alle vostre mamme ed i vostri papà, alle vostre famiglie, vogliamo provare a vivere insieme questi giorni “strani”.
Iniziamo con una bella proposta che ci fanno la maestre Elena e Carola: facciamo un bel ritratto, “alla Leonardo”!!!
Con Leonardo, tra arte e genialità
Prosegue il percorso dei nostri bimbi attraverso la pittura di Leonardo, non soltanto ammirando le sue opere, ma reintepretandole ciascuno con il suo personale sguardo e la sua originale interpretazione!
Il risultato? Genialmente artistico e artisticamente geniale!!! (alcuni esempi qui di seguito)
Anno nuovo: si riparte!!!
Bentornati bimbi e bimbe: buon anno nuovo a voi e alle vostre famiglie!
Si ricomincia, con più slancio e più entusiasmo di prima: ci aspetta un 2020 ricco di genio, estro e creatività, insieme a Leonardo da Vinci e alle nostre super maestre!!!
Vacanza: tempo di quotidiano Natale!
Aspettando Gesù che nasce, abbiamo percorso le strade di Cantù e ci siamo fermati a cantare con piccoli, mezzani e grandi.
In questo tempo di vacanza e di festa che oggi inizia per i nostri bimbi, l’augurio è che, se avremo più tempo da vivere insieme, sapremo lasciarci ispirare dai nostri bimbi per incamminarci ogni giorno con loro, con il loro passo, le loro domande e le loro intuizioni, fino a quella mangiatoia che accoglie il bimbo Gesù.
E così, in questo quotidiano Natale, attorno a Gesù, Giuseppe e Maria, stupiti ci riscopriremo famiglia in maniera ancor più autentica!