Care famiglie,
la giornata di oggi, 2 aprile, è dedicata alla consapevolezza dell’autismo.
La quarantena ci vede costretti a casa ad isolarci, a non poter vivere le relazioni sociali, a non poter condividere attività ludiche ed evitare il contatto con altre persone, a compiere ripetutamente e in modo rituale gesti come il lavare le mani o misurare la febbre. Questo nuovo modo di vivere potrebbe aiutarci a comprendere il “mondo” delle persone autistiche.
Quando questa quarantena finirà, noi tutti torneremo a interagire e a socializzare, ma non sarà così per i soggetti affetti da autismo.
Dovremmo quindi prendere insegnamento da quello che stiamo vivendo per ricordare che l’autismo non ha scadenza.
Per questo motivo anche noi della scuola dell’infanzia San Michele vorremmo far arrivare il nostro abbraccio alle persone autistiche e alle loro famiglie e lo vorremmo fare condividendo con voi una storia per spiegare ai più piccoli l’autismo e il suggerimento di un’attività promossa da una delle tante realtà territoriali che operano sul territorio per l’autismo.
Ed ecco qui di seguito l’attività proposta per realizzare gli abbracci blu, distanti ma uniti!